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Carta Europea della Disabilità e contrassegno europeo di parcheggio: verso il testo finale

Carta Europea della Disabilità e contrassegno europeo di parcheggio: verso il testo finale

Importante passo avanti per l’elaborazione del testo finale che porterà finalmente alla concreta realizzazione della Carta Europea della Disabilità e del Contrassegno Europeo di Parcheggio. Questo grazie al voto unanime in sede di Commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali del Parlamento Europeo, giudicato con favore sia dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, sia dalla ministra per le Disabilità Locatelli.

«Accogliamo con favore la posizione ufficiale del Parlamento Europeo sulla Proposta di Direttiva proveniente dalla Commissione Europea nell’àmbito della Strategia 2021-2030 per i Diritti delle Persone con Disabilità, che istituisce la Carta Europea della Disabilità (European Disability Card) e il Contrassegno Europeo di Parcheggio (European Parking Card for persons with disabilities). Il voto unanime della Commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali del Parlamento Europeo, dà infatti piena sostanza alla nostra posizione, che riflette chiaramente le esigenze delle persone con disabilità. Ciò significa anche che ora possono iniziare i negoziati tra le Istituzioni dell’Unione Europea rispetto alla definizione del testo finale»: lo dichiarano dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ringraziando anche la negoziatrice capo Lucia Ďuriš Nicholsonová e tutti i Deputati del Parlamento Europeo «per avere coinvolto attivamente le organizzazioni di persone con disabilità durante la stesura di un dossier che sostiene concretamente i diritti delle stesse persone con disabilità».

In particolare, i passaggi maggiormente apprezzati dall’EDF riguardano la richiesta che la Carta Europea della Disabilità garantisca l’accesso temporaneo a indennità, sostegno e previdenza sociale negli spostamenti per lavoro e studio, ma anche le disposizioni per accedere al sostegno durante la partecipazione ai programmi di mobilità dell’Unione Europea, nonché la proposta di ridurre i tempi di recepimento e implementazione della Carta, per far sì che essa non debba impiegare troppo tempo per diventare realtà.

Anche Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, si è espressa con favore sulla posizione del Parlamento Europeo, augurandosi a propria volta che «adesso, dopo il voto della Commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali, si proceda speditamente anche in Plenaria, per attuare il provvedimento, definendo un documento di riconoscimento uguale in tutta l’Unione Europea e consentendo a tutti e tutte di muoversi liberamente nel territorio dell’Unione stessa».

(da Superando.it del 18 gennaio 2024)