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Fuori legge la parola “handicappato” e basta (speriamo presto) alle visite di rivedibilità per l’invalidità

Fuori legge la parola “handicappato” e basta (speriamo presto) alle visite di rivedibilità per l’invalidità

In questi giorni qualcosa si sta muovendo nella forma e (speriamo) anche nella sostanza per chi ha una disabilità: “Dopo un anno, due anni, tre anni, spesso le persone anche con una disabilità accertata si devono presentare nuovamente davanti alla Commissione- ha dichiarato la Ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli (nella foto)- Questo non è ammissibile, ma umiliante per le persone e le famiglie e questa disposizione verrà cancellata”. “Con la legge delega- aggiunge la Ministra- introduciamo anche la figura del Garante nazionale sui diritti delle persone con disabilità e anche l’accessibilità delle pubbliche amministrazioni”. E ancora: “Voglio incidere direttamente sulla sburocratizzazione e la semplificazione. Stiamo attraversando un momento storico” in cui c’è “una rivoluzione nella presa in carico della persona con disabilità. Con la legge delega tocchiamo alcuni punti fondamentali – e qualcuno deriva direttamente dalla Convenzione Onu – come il principio dell’accomodamento ragionevole e questo deve essere uno strumento utilizzato nel mondo del lavoro, della formazione, nel mondo della vita quotidiana in tutti i casi, ma poi andiamo a cancellare nelle leggi ordinarie parole come handicappato e portatore di handicap, ed era ora dopo tanti anni”. Giusti cambiamenti che però, aggiungiamo, aldilà del linguaggio, devono tradursi in un cambiamento sostanziale della percezione, da parte della società, delle persone con disabilità. Intervenuta alla sede della Fondazione Anffas Salerno, Giovanni Caressa Onlus, Alessandra Locatelli ha poi aggiunto: “Parliamo di persone, con disabilità o con una malattia, ma sempre persone con gli stessi diritti. E poi affrontiamo il tema della presa in carico della persona attraverso il progetto di vita. Stiamo lavorando tantissimo e la battaglia più grande sarà la formazione per far capire a tutti – con 20 milioni di euro messi a disposizione da quest’anno – che questo della formazione è l’unico strumento per superare le frammentazioni. Bisogna lavorare a partire dai territori”. E nel corso del recente ANFFAS DAY del 28 marzo Locatelli ha infine parlato della necessità di migliorare la legge del Dopo di noi ed ha annunciato il G7 sulla Disabilità che si terrà in Umbria il14/15 e 16 ottobre.