Pagina Facebook Gruppo Facebook

SE IL FIGLIO DISABILE LAVORA NON PERDE L’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO

SE IL FIGLIO DISABILE LAVORA NON PERDE L’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO

Un ragazzo disabile al 100% con accompagnamento può partecipare ad un progetto di inclusione lavorativa senza perdere l’indennità di accompagnamento?
A questa domanda risponde Barbara Weisz di PMI.it. L’esperta conferma che non solo l’indennità di accompagnamento è compatibile con i redditi da lavoro, ma lo è anche con l’ADI (L’Assegno Di Inclusione), che addirittura prevede l’avvio di progetti di inclusione sociale.
L’accompagnamento è un ammortizzatore sociale non sottoposto alla prova dei mezzi, regolato dalla legge n.18 del 1980, che non prevede alcuna norma di incompatibilità con prestazioni lavorative, dipendenti o autonome.
Se ricorrono i requisiti, il ragazzo avrebbe anche diritto quindi all’Assegno Di Inclusione perché questo ammortizzatore sociale, che dal primo gennaio 2024 ha sostituito il reddito di cittadinanza, è cumulabile con determinate prestazioni, fra cui l’indennità di accompagnamento che percepiscono le persone disabili.