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Uno sguardo raro alla Festa del Cinema di Roma

Immagine di una scena dal cortometraggio: “Una bellissima bugia” di Lorenzo Santoni
Da sinistra l’attore Paolo Sassanelli e Beniamino Marcone nel cortometraggio “Una bellissima bugia” di Lorenzo Santoni, vincitore al Festival “Uno sguardo raro” dello scorso anno

Uno sguardo raro, il Festival di cinema internazionale sul tema delle malattie rare, frutto di un incontro tra Claudia Crisafio, autrice, attrice e presidente di Nove Produzioni, e Serena Bartezzati, malata rara e professionista nell’ambito della comunicazione, è stato presentato ieri alla tredicesima Festa del Cinema di Roma.

«Uno sguardo raro – sottolinea Serena Bartezzati – parla di vita e di vite, di esistenze fuori centro che spesso danzano con la morte un passo a due quotidiano e che per questo sono capaci di regalarti uno sguardo “altro”, raro appunto. L’obiettivo di questo Festival è avvicinare il pubblico a storie che possono regalare emozioni travolgenti e una nuova visione del “diverso”».

L’edizione 2019 dell’iniziativa si svolgerà il 9 e 10 febbraio 2019 presso la Casa del Cinema di Roma. Il Bando di Concorso per la nuova edizione del Festival scadrà il 30 novembre. L’iscrizione (gratuita) è aperta a professionisti e non professionisti per cortometraggi italiani e cortometraggi internazionali della durata massima di 15 minuti, cortometraggi di animazione (sempre al massimo di 15 minuti), documentari (massimo 20 minuti), e – novità di quest’anno – lo spot di 30 secondi Uno sguardo raro, riservato a tutti gli studenti italiani universitari, di cinema e delle arti e spettacolo, che ha come tema quello del mondo delle Malattie Rare descritto da diverse angolazioni. I lavori saranno giudicati e premiati da una giuria di qualità,cui si aggiunge il premio decretato dal pubblico in sala.

«Uno degli obiettivi più importanti della prossima edizione – spiega Bartezzati – è quello di coinvolgere sempre più giovani filmmakers perché il cinema del prossimo futuro non dimentichi il tema delle malattie rare, ma sappia raccontarlo al pubblico con il proprio lavoro, arrivando anche a stimolare una maggiore inclusione sociale per questa comunità. Ad oggi abbiamo ricevuto già oltre 300 opere da 56 Paesi, e quindi a buona ragione possiamo dire: “Rari sì, ma non soli!”.

Tutti gli approfondimenti sono disponibili nel sito dedicato al Festival Uno sguardo raro.
Per ulteriori informazioni: serena.bartezzati@unosguardoraro.org.